29.3.08

Saggezza Impopolare - XI

E il Saggio decise di fare una scampagnata ma venne il diluvio.
Alchè, per consolare i suoi amici, disse:

Non può piovere per sempre…
… prima o poi grandinerà!

E grandinò.
E gli amici riempirono il Saggio di sprangate.

Dettonomicon – Libro 42: Umorismo
Traduzione dall’arabo di Brun’Al Chao’s

E.6

"Non condivido la tua idea di Ornitorinco ma ti darei un cazzotto perchè tu la possa esprimere!"

Un amico di una cugina della cognata del vicino di Voltaire.

28.3.08

Lo Spacchettatore di navi da crociera

Che poi di lavori assurdi ne ho già fatti, a dire il vero.
Certo, recuperare cose e persone dagli occhi dei cicloni non sarebbe affatto male ma ricordo ancora con una certa nostalgia lavori come lo Spacchettatore di navi da crociera.

Ricordo ancora come fosse ieri quando andai alla Fincantieri, spedito da un’agenzia interinale, e una copia miniaturizzata di Frau Blücher spiegò a me e ad altri dieci individui in cosa consistesse il lavoro che avremmo svolto:

Frau Blücher: “Adezzo prenteremo quevste1! Zaliremo lì tentro2! E spakketteremo tutto! Poi…”
Bruko: “Mi perdoni… In che senso ‘spacchetteremo’?”
Frau Blücher: “Tu zporko itiota, non interrhompere mai mia parola!”
Bruko: “Ma…”
Frau Blücher: “FEUER FREI! ”
Bruko: “Ok… Ok…”

Una volta dentro la balena d’acciaio, dopo esserci avventurati per corridoi, scale, cunicoli, trincee, condotti e livelli di Doom 3, Frau Blücher si arrestò di colpo, ruotò su sé stessa come la testa di Linda Blair ne ‘L’esorcista’ e ci guardò con odio. Gratuito.

Frau Blücher: “Tunque! Tù e tù antrete qvi!” - indicando un salone - “Tù e tù antrete qvi!” - indicando lo stesso salone! - “Tù e… tù…” - indicando me e la versione punkabbestia di Heidi - “Venite con mè! Buahaha!”
Bruko: “Che fortuna…”
Punkeidi: “@#!%$!”
Frau Blücher: “Voi tunque skarterete plastika ta mopili e pavimento e lampatari!”
Punkeidi: “Niente guanti?”
Frau Blücher: “Per Otino! Coza utire io!? Kuanti!? Ahahahah!”
Punkeidi: “Io me ne vado…”
Frau Blücher: “Tu muovere un zolo pazzo e io puttare te fuori nave!”
Bruko: “Credo che ne sarebbe capace”
Punkeidi: “Ci deve solo provare…”
Frau Blücher: “Kome si tice mie parti: ‘Arbeit macht frei!’ Tunque lavorate e potrete antare!”
Bruko: “…”
Punkeidi: “Ok, ne sarebbe capace!”

Accompagnata da una risata infernale e una scia di zolfo Frau Blücher finalmente andò via. Ci mettemmo così a lavoro e cominciammo a spacchettare il transatlantico e per quanto assurdo possa sembrarvi il lavoro era proprio quello di spacchettare, stanza dopo stanza, tutto quello che trovavamo: dopo le prime ore di lavoro, forse in preda alle allucinazioni, cominciammo a sentirci come due bambini cerebrolesi in un gigantesco negozio di sorprese.

Punkeidi: -Scart! Scart!- “Wow! Un divano!”
Bruko: -Scart! Scart!- “Una plafoniera attaccata a una parete! Mitico!”
Punkeidi: -Scart! Scart!- “Un bancone da bar!”
Bruko: -Scart! Scart!- “Un operaio cinese morto!”
Punkeidi: -Scart! Scart!- “Un tubo del ga…”
Bruko: -Scart! Scart!- “…!”
Frau Blücher: “Non fate ezplotere naveeeeee!”

I giorni e le settimane passarono e stanza dopo stanza, ponte dopo ponte, cominciammo anche a fare amicizia con il personale della nave.

Punkeidi: -Scart! Scart!- “Ehy! Ho trovato il Comandante!”
Bruko: “Pensi che ce lo farà tenere?”
Punkeidi: “Nascondiamolo nella stiva! Lo verremo a prendere stanotte!”
Comandante: “Corpo di mille balene! Sventerò il vostro ammutinamento!”
Punkeidi: “…”
Bruko: “Buttalo in mare…”

Ma il giorno più bello fu quando fecero andare la nave fuori dal porto per alcuni test. Non fu tanto il poter viaggiare a scrocco su una nave da crociera (che peraltro odio) quanto…

Frau Blücher: “Bluuaaargh!”

Qualche giorno prima di finire il nostro lavoro vivemmo anche un’esperienza ai confini della realtà, giusto per non farci mancare nulla.

Mentre ci trovavamo nelle cucine a scartare pentolame e cuochi vari…

Punkeidi: -Scart! Scart!- “Una caffettiera!”
Bruko: -Scart! Scart!- “Un machet… Ahi! Pork…”
Punkeidi: -Scart! Scart!- “Un non-so-che-cosa!”
Bruko: -Scart! Scar…- “Eh?”
Punkeidi: “Ma che diamine è?”
Bruko: “Sembra un uovo ripieno di slime… verde…”
Punkeidi: “Mi ricorda qualcosa…”
Bruko: “Già… un film?”
Punkeidi: “Esatto… ‘La cosa’?”
Bruko: “Naa…”
Punkeidi: “ Uhm… ‘Nightmare’? ‘La casa 3?’ ”
Bruko: “No, sembra più…”
Punkeidi: “Oh, guarda! Si sta schiudendo…”
Bruko: “… più… quel film… con i Gremlins…”
Punkeidi: “Sta uscendo qualcosa…”
Bruko: “No, anzi… quello con…”
Punkeidi: “Ma che carino…”
Bruko: “… gli Alien!”
Punkeidi: “AAAAAAH!”

Quando giunse l’ultimo giorno di lavoro i saluti furono commoventi.

Frau Blücher: “Non zono una romantikona ma… Zi! Ziete ztati la migliore zquadra ti zpakkettamento che abbia mai avuto!” -lacrime trattenute a stento- “Zolo mi tizpiace per qvella pikkola karognetta punkabbeztia… Chizzà perkè è zcappata via zenza neanke prentere ztipentio!”
Bruko: “Eh… il suo cane stava davvero male… E’ dovuta correre in ospedale!”
Frau Blücher: “Fortuna ke le porterai tù zuo ztipentio! Ke pravo ragazzo!”
Bruko: “Si fa quel che si può!”

Tutto sommato fu un’esperienza professionale interessante. Adesso in meno di un secondo riesco a: scartare qualsiasi regalo, aprire la confezione di un cd originale, togliere la plastica da una sottiletta e fare tante altre cose con le dita.
Per le donne che mi staranno già inviando il loro numero di cellulare: sono già fidanzato.

Ma teniamoci in contatto.

Posso presentarvi Frau Blücher!

...

Si, ok… adesso potete nitrire!


NOTE

1 Quevste: Arnesi vari come: taglierini giganti, inquietanti sacchi neri e scalpelli sghembi.
2 Lì tentro: Una mastodontica nave da crociera in via di ultimazione.

25.3.08

E.5

Ho trovato il mio prossimo lavoro: recuperare persone e animali dagli occhi dei cicloni. Fare pugno-cinquedita ai cameramen del National Geographic a un chilometro di distanza dal suolo terrestre potrebbe darmi sensazioni uniche.

24.3.08

Cthulhu for President!

Per le Elezioni del 13 e 14 aprile c'è una sola scelta possibile!



Un solo punto di programma: distruggere l'Umanità!

prova3

prova

23.3.08

Solo emergenze!

Qualche tempo fa mi ritrovai, in piena notte, a dover porre rimedio alla febbre alta che colpiva Mrs Lovett; così, armato di amore e senso di dovere, mi precipitai alla farmacia di turno a chiedere un farmaco appositamente creato a tal scopo (e appositamente venduto dalle farmacie) illuso della bontà propria di questa categoria che, sacrificando le proprie ore di sonno, è disposta ad accumulare altre carriole di denaro perfino di notte! Così, dopo aver attraversato tutta la città alla ricerca della farmacia appositamente aperta di notte per chi, di notte, ha bisogno di acquistare farmaci giungo finalmente a destinazione. Mi trovo così dinnanzi a un gruppetto di persone che così identificherò: La Famiglia Bonzo, Skizzo1 & Skizzo2 e Doc. Tali personaggi, stranamente ed educatamente in fila, attendono dinnazi alla saracinesca abbassata il loro turno. Il primo a cui si apre una feritoia medioevale, da cui spuntano due famelici e diabolici occhi farmacistici, è il povero Doc.

DOC: “Ehm, buonasera... V-vorrei acquistare una scatola di Xerotidinolimin… guardi, ho la ricet…
FSE (Farmacista Solo-Emergenze): “Lei lo sa che la farmacia notturna lavora solo per emergenze, vero?”
DOC: “Si, appunto… Infatti il Xerotidinolimin serve a mia madre per evitare che gli esploda il cranio, infatti ho qui la ricet…”
FSE: “Guardi, dovrebbe recarsi al Pronto Soccorso, non qui! Noi siamo una farmacia, non uno spaccio di farmaci (sic)! Comunque, per questa volta glielo do ma che sia l’ultima volta!”
DOC: -abbassando lo sguardo- “D’accordo…”
FSE: -dopo essere tornato con la confezione- “Sono 57 euro… più 15 euro per il servizio notturno”
DOC: -fantozzianamente servile gli porge i soldi- “Grazie…b-buonasera”
FSE: -si guarda intorno, osserva la folla in attesa- “Il prossimo!”
Skizzo1: -giovane pseudoemarginato pseudopunkabestia- “Eh! Mi serve l’aulin!”
FSE: “Il prossimo!”
Skizzo2: -come sopra, ma donna- “Ahù, ci siamo noi! Ci serve un aulin!”
FSE: “Ma lo sapete che è solo per emergenza? Andate al pronto soccorso a disturbare chi lavora davvero! (sic) Il prossimo!”
Skizzo1&2: “ ‘sto coglione… ‘sto merda…” -vanno via a bordo di un cyclopunk rombante fracasso e bestemmie-
FSE: “Che gente… i testimoni di giorno e i tossici di notte… (sic) Il prossimo!”
FamigliaBonzo: -un obeso e pacioccoso capofamiglia con dentro la sua auto una famiglia di sei elementi- “Buonasera, mi servono due scatole di Plosmon per il bambino…”
FSE: “Ma lei lo sa che questa farmacia è solo per emergenze?”
Fbonzo: “Si, lo so ma la prego, purtroppo lavoro tutto il giorno e non ho potuto comprare i biscotti per il bambino che sta piangendo da ore. Se non mangia i plosmon non dormirà mai! La prego, sia gentile.”
FSE: “Guardi, forse non ci siamo capiti ma questa farmacia è solo per emergenze!”
Fbonzo: “La prego, sia gentile” –mentre il bambino succitato piange e strilla come posseduto dallo spirito di Loki- “Cosa le costa?”
FSE: -sbuffando e imprecando- “Guardi, che sia l’ultima volta e che non si ripeti più: dovete andare alla Gua-rdia-me-di-ca! (sic)” – sbattendo la feritoia medioevale rientra per tornare dieci minuti dopo con le scatole di Plosmon e acquisire il denaro aggravato di servizio notturno- “Il prossimo!”
Bruko: “Ho bisogno di una scatola di Blackiultrafludek, per la febbre alta.”
FSE: “Ma lei lo sa che questa farmacia è solo per…”
Bruko: “Si, si, guardi, l’ho sentito già cinque volte! Vi prendete la sovratassa per il servizio notturno, oltre a tutto quello che guadagnate di giorno e vi lamentate pure! Sia gentile e cortese, per la prima volta stasera e mi dia quel che le ho chiesto!”
FSE: “Lei non si deve permettere!”
Bruko: “Le pago il nuovo SUV e non mi devo permettere? Prima che la denunci per interruzione di pubblico servizio mi dia quello che le ho chiesto!”

Il Farmacista-Solo-Emergenze sbattendo e quasi divellendo la feritoia va via. Trascorsi quindici minuti torna imprecando, prende i miei soldi e mi butta la scatola con i soldi attraverso la feritoia richiudendo il tutto senza proferire altra favella. Ridacchiando fra me e me a voce abbastanza alta da farmi udire raccolgo tutto e me ne vado.

Onestamente non so se quel garbato ed educato farmacista potesse essere denunciato per interruzione di pubblico servizio ma il fatto che non abbia replicato in merito mi lascia dedurre che sia decisamente tonto o che esista davvero simile reato. In ogni caso ho ottenuto, per l’ennesima volta, ciò di cui necessitavo utilizzando semplicemente la parola, con soggetti ufficialmente noti per aver conseguito titoli di studio senza alcun dubbio più elevati dei miei. Questo mi rende ogni dì sempre più felice.

Il mio primo lapnerdtop!

Buby: “Ho comprato un nuovo cellulare, il Nerkia 456iE-Space786!”
Bruko
: -va a controllare su internet e scopre trattarsi di un dannato lapnerdtop-: “Ma stikazzi! Ma quanto costa questo affare!?”
Buby
: “Guarda, è costato 300 euro ma tieni conto che fino a qualche giorno fa costava 400!”
Bruko
: “Ah, bè… allora… hai fatto un affarone!”
Buby
: “Guarda… non me ne parlare! Per i prossimi 4 anni non voglio cambiare cellulare”
Bruko
: “Ti assicuro che entro i prossimi due giorni lo sbatterai contro il primo spigolo quando il sistema operativo si impallerà mentre cerchi semplicemente di chiamare qualcuno!”
Buby
: “No no, mica sono un utonto medio io!”

Il giorno dopo...

Bruko: “Allora? Come va?”
Buby: “Lasciamo stare! Ho trovato il primo bug del mio cellulare: non esiste la ripetizione della sveglia, una cosa che hanno perfino i cellulari da 19 euro al Lidl!”

20.3.08

Energia pulita

E poi si chiedono perchè c'è una continua fuga di cervelli dall'Italia...

Nor: “Ola!"
Bruko:Ola ola! C ccomo estas, hermano? Hai un nuovo dilemma-dilemmino?”
Nor: “No, però ho una idea per produrre energia pulita.”
Bruko
:Wow! Sentiamo!”
Nor: “ Se un gatto cade come cade?
Bruko: Su quattro zampe di solito…”
Nor: “ Quindi in piedi.”
Bruko; “Si.”
Nor: “Se metti la nutella su una fetta biscottata come cade?
Bruko: “Dal lato della nutella, come enuncia il teorema di Murphy…”
Nor: “Perfetto. Consideriamo le ipotesi appena enunciate, prendiamo un filo di rame e avvolgiamo gatto e fetta con nutella nella schiena del gatto e lasciamolo cadere. Appena sta per toccare terra incomincerà a girare sul suo asse vorticosamente: avviciniamo un magnete e il gioco è fatto! Energia pulita!”
Bruko Bruko: “Sei un genio...”
Nor: “ E’ solo scienza…”
Bruko: “Che lavoro fai? L’ingegnere?”
Nor: “Si.”
Bruko:Nor:NNor NorPiù tardi ti denuncio alla Magistratura.”

19.3.08

Il gatto nero

Nella precedente puntata vi avevo introdotto nel magico universo della mia nuova dimora.
Gli eventi e gli aneddoti si susseguono come uno sciame di formiche emigranti. Eccovi l’ultimo.

A Mrs. Lovett propongono in regalo un cucciolo di gatto nero, mio atavico sogno ab aeternam: decidiamo così, ingenuamente, di chiedere il permesso a Mr. Holmes.

Holmes: “… e l’elettricista è venuto e ha aggiustato il boyler quantistico per la connessione wi-fi del frigo…”
Mrs. Lovett: “Senta, pensavamo di prenderci un gattino.”
Holmes: “… in modo tale che l’antennista, dopo essere passato entro il 5, potrà…”
Mrs. Lovett: “Glielo chiediamo per correttezza, magari potrebbe essere un problema.”
Holmes: “…”
Bruko: “Se non è un problema…”
Holmes: “…”
Mrs, Lovett: “…”
Bruko: “…”
Holmes: “…”

In quel momento qualsiasi orologio presente nella stanza si blocca, la temperatura scende a -10° e restiamo in un’inquietante empasse che temo possa essere interrotto dalla comparsa nella scena di un’enorme motosega con attaccato Leatherface

Mrs. Lovett: “…”
Bruko: “…”
Holmes: “… In effetti è un problema…”
Bruko: “…”
Mrs. Lovett: “…”
Holmes: “…”

Restiamo in attesa di una motivazione che non arriverà mai nei seguenti 15 minuti di raggelante silenzio. Per evitare di entrare in un coma autoindotto per inattività dell’organismo decido quindi di chiudere la faccenda.

Bruko: “D’accordo… non è un problema…”
Holmes: “In effetti è un problema…”
Bruko: “Intendo… Non è un problema: ne faremo a meno.”
Holmes: “In effetti è un problema…”

Colpi di machete giungono dal piano superiore. Il sicario lavora sodo.

Bruko: “Bene, allora buona giornata Mr. Holmes…”
Holmes: “In effetti è un problema…”
Bruko: -chiude la porta spingendo l’inerte Holmes sul pianerottolo- “Arrivederci…”
Holmes: “In effetti è un pr…” -SLAM!-

Mrs. Lovett: “Potremmo portarlo di nascosto..:”
Bruko: “Si, in effetti è casa nostra: dovremmo poter fare quello che vogliamo. Cosa vuoi che succeda?”

Altri colpi di machete.
Oltre la porta: “ in … etti è… prob… a”

Bruko
: “E se ci prendessimo una muta di rottweiler?"

17.3.08

Saggezza Impopolare - X

E il Saggio, vedendo esplodere un ovile, disse:

“Cielo a pecorelle,
carne a catinelle!”

E il Saggio si aprì una macelleria.


Dettonomicon – Libro 67: Animali
Traduzione dall’arabo di Brun’Al Chao’s

E.4

Ho fondato una chiesa satanica virtuale.
I miei adepti sacrificano i loro Sims e ballano tecno ai sabba di blogger.

16.3.08

Il Castello di Holmes


Immaginate una torre di circa 200 mq suddivisa in quattro piani di cui i primi due occupati da un padrone di casa fuoriuscito da un database dell’FBI sui serial killer, il terzo dal sottoscritto e dalla sua dolce metà (che per ragioni di privacy chiameremo Mrs. Lovett) e il quarto da un misterioso personaggio di cui conosco la reale professione ma che sono sicuro in realtà svolga l’attività di sicario per qualche organizzazione occulta.

Benvenuti nella mia nuova dimora.

Piena di trappole, individui pericolosi (me compreso) e un’inquietante atmosfera di costante e imminente presenza diabolica e di efferata malvagità: insomma, una copia in miniatura del Castello di Holmes.
Il padrone di casa, ovviamente rinominato Holmes, si presenta fin da subito come l’archetipo del serial killer metodico e pignolo, dalla geniale follia lucida. Insomma, un tipo con cui non scherzare per nessuna ragione al mondo. Ma è noto il mio sprezzo del pericolo e/o la mia totale idiozia.

Holmes: “Per l’affitto chiedo 250 neuro”
Bruko: “A dire il vero ci avevano detto 200”
Holmes: -rimane immobile, a fissarmi- “Bè, io chiedo 250.”
Bruko: “Bè ma i tempi sono bui: l’inflazione sale, il petrolio è alle stelle…”
Holmes: -socchiude gli occhi- “Posso scendere a 230…”
Bruko: “… c’è chi vive in baracca, chi si suda il salario, nananana…”
Holmes: -stringe i pugni- “200…”
Bruko: “Benissimo, affare fatto!”

Così, dopo la contrattazione da bazaar, cominciano a manifestarsi ulteriori prove della sua natura da sociopatico criminale: ci mette a parte di alcune regole essenziali per la vita nel castello.

Holmes: “L’affitto dev’essere pagato entro ogni 5 del mese. L’elettricista dopodomani aggiusterà il citofono. Domani arriva l’idraulico per lo scarico della lavatrice. In settimana arriva l’antennista per la televisione. Domani arriva l’idraulico. L’affitto entro il 5. L’elettricista arriverà con l’antennista per risolvere il problema delle perdite d’olio in cantina. L’idraulico paga l’antenna entro il 5 di ogni mese successivo alla riparazione della lavatrice del vicino di casa che scarica elettrodomestici…”
Bruko: “Certo…”
Holmes: “Io sono molto preciso, l’importante è la puntualità.”
Bruko: “Come potremmo vivere senza tutta questa precisione…”
Holmes: “Forse non vi ho detto dell’antennista che verrà domani prima dell’idraulico per installare la centralina dell’impianto elettrico di scarico della televisione…”

Appena Holmes è andato via la mia dolce metà ha preso il cellulare

Mrs. Lovett: “Chiamo l’FBI?”
Bruko: “E informati sulla sua taglia…”

Nei giorni successivi della settimana i vari antennisti, idraulici, elettricisti, paracadutisti e ingegneri nucleari hanno svolto il loro lavoro nella più assoluta segretezza, operando forse nella 25ima ora perché nessuno sembra averli visti.
I vicini mi hanno poi riferito di averli solo visti entrare.

Stasera Holmes mi ha invitato a cena…

Holmes: “Ho preparato un gustoso polpettone… ma ne ho davvero tanto…”
Bruko: “Grazie dell’invito ma siamo già impegnati: magari domani!”
Holmes: -socchiude gli occhi- “Non importa… Ci sarà sempre del polpettone anche per voi …”
Bruko: “…”
Holmes: “Domani arriverà l’elettricista…”
Bruko: “Qualche problema col citofono?”
Holmes: “Il precedente non ha potuto finire il lavoro…”
Bruko: “Il preced…? Buona cena, mr. Holmes!”

E siamo solo al quinto giorno…

14.3.08

Dilemmi esistenziali

Nor: "Come faccio a disfarmi di un boomerang?"
Bruko: "Lo lanci al contrario"
Nor: "..."
Bruko: "Oppure inverti la rotazione della Terra"
Nor: "Mentre lo lancio?"
Bruko: "Nel verso giusto però, altrimenti non risolvi il problema".

Certe volte mi domando perchè la Nasa abbia stracciato il mio curriculum...

5.3.08

Perdonate la vanagloria...

Negli anni passati ho partecipato a diversi concorsi letterari piazzandomi qui e là nelle classifiche ma questa è la mia prima volta da "primo classificato" e... Diamine! Potevo forse privarvi del mio primo momento di vanagloria?

Secondo Premio Poetika 2007

Colgo l'occasione per ringraziare anche da qui tutta la redazione di Poetika.it, la giuria che mi ha onorato del Premio e la gentilissima Anna Mazzoccante e tutti i lettori del sito che mi hanno donato così tanti cortesi complimenti.

Adesso vado a brindare con qualcosa di alieno!

A presto!

il Brukoniglio

P.S.
Si, lo so che sarei in letargo quindi non dovrei essere qui ma come vi avevo promesso ogni tanto cercherò di ritornare, qualora dovessi trovare per la città delle connessioni wi-fi incautamente lasciate incustodite!

3.3.08

Il Brukoniglio va in letargo...

Ormai dovrei esserci abituato ma ogni volta è un passo difficoltoso.
Per la decima volta, circa, mi appresto a cambiare casa e per l'ennesima volta devo mettere in letargo il blog (anche se per questa nuova Tana è la sua prima volta).
In attesa di trovare una soluzione comoda e soprattutto economica per avere una connessione a internet nella mia nuova dimora dovrò temporaneamente abbandonare il virtuale e di conseguenza andare in letargo, almeno nella dimensione virtuale.
Spero di risolvere l'empasse in uno o due mesi ma conoscendomi e avendo già saggiato più volte certe esperienze temo che potrebbe passare più tempo.
Nel frattempo cercherò di scroccare connessioni a destra e a manca, in maniera più o meno ortodossa (ahh... benedette connessioni wi-fi senza password...) cercando di postare qualche aggiornamento sulla mia ennesima odissea traslochistica.
E, ovviamente, per commentare quei blog a cui ormai mi sono affezionato da un pò di tempo!
[frase redatta dietro minacce telematiche]

Dunque, miei pochi e cari fans, non disperate! Tornerò il prima possibile! ;)

Nel frattempo, auguri di buon 2012 e buona Fine del Mondo!

E se non dovessi tornare in tempo per vederla... e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!