16.2.08

Saggezza Impopolare - IX

E il Saggio, iscrittosi a una maratona, arrivò penultimo e tutti lo sbeffeggiarono.

Ma lui disse:

“Ride bene chi deride l’ultimo”

E, atteso l’ultimo arrivato, il Saggio lo schernì insieme agli altri.

14.2.08

Mamma mia, here i go again

Qualche sera fa mi viene presentato, su Msn, un musicista di Funeral-Doom-Metal.

Bruko: «Ciao, piacere: Bruko»
Egli: - dopo mezz’ora - «… ciao…»
Bruko: «E così suoni Funeral-Doom-Metal…»
Egli: - dopo mezz’ora - «… … … si… …»
Bruko: «Interessante. E come mai ti piace questo genere?»
Egli: - dopo venti minuti: «… … no… non è un genere… è un sentiero dell’anima… una via spirituale… perché io penso sempre al suicidio, alla morte… questa società… ci vuole morti… questa società ci…»
Bruko: «…»
Egli: «… costringe a ferire i nostri cuori… ci vogliono…»

Chiudo la conversazione. Blocco il contatto. Elimino il contatto dalla lista. Metto un cd degli Abba.

11.2.08

E.3

A causa di un pranzo luculliano oggi rutto come un termovalorizzatore.
Percentuale di riciclaggio: 90%. Standing ovation di Legambiente.

7.2.08

Saggezza Impopolare - VIII

E il Saggio, dopo essere inciampato in un campo di ortaggi, disse:

“Ho un cavolo per capello!”

Alchè il Saggio prese a calci il contadino.

6.2.08

Prova2

Prova. Prova.

Saggezza Impopolare - VII

E il Saggio, osservando dei gattini rapinare una banca, disse:

“La gatta frettolosa
Fa i gattini biechi”

E il Saggio vide passare una gatta in sella a un Ducati.

Dettonomicon – Libro 67: Animali
Traduzione dall’arabo di Brun’Al Chao’s

4.2.08

Conversione

Ho deciso di convertirmi qualche tempo fa ma ho deciso di confessarlo a tutti solo adesso. Prima, forse un certo stupido pudore, mi spingevano a stare zitto, a non divulgarlo a tutti. Sono piuttosto conosciuto e molti mi stimano per quel che ero prima: sapere che mi sono convertito forse potrebbe spiazzare un pò di gente. Proprio io che sono sempre stato così convinto delle mie idee, della mia posizione nei confronti della questione religiosa, io che ho convinto un bel pò di gente a riflettere sul loro cammino e a passare dalla mia parte; sia chiaro, senza alcuna costrizione ma solo convincendoli delle mie ragioni. Io che, adesso, cambio idea.
Perchè?
Saranno in molti a chiederselo e forse alcuni mi seguiranno anche per questa nuova strada.
Il motivo è semplice: la mia vita è stata sempre la stessa, ha percorso sempre le stesse vie, seguendo sempre gli stessi dettami e le stesse regole che, senza dubbio, io stesso mi sono imposto. Ma, così facendo, ho visto che il mondo non cambiava di certo anche se mi comportavo in questo modo. E allora, mi sono chiesto, che senso ha continuare ad assumere questo atteggiamento, questa posizione se fino ad ora non è servito a nulla? Che senso ha? Non avete neanche voi una risposta… Non l’ho trovata io per primo, figuriamoci voi. Mi dispiace per chi credeva in me e per chi mi seguiva come se fossi un punto di riferimento, un idolo ma i tempi cambiano e anch’io ho deciso di cambiare.
Lascio tutto e passo dall’altra parte.
Lucifero è stato già informato e la mia schiera di angeli mi seguirà, dietro mio ordine.
Addio e... buona fortuna! Adesso dovrete vivere nel puro, infinito, esclusivo Male.


Dio

Fotarokke .1


A grande richiesta comincio a pubblicare anche le famigerate Fotarokke che tanto entusiasmo hanno suscitato nella vecchia Tana. Si comincia con un omaggio al nostro Uomo dei Fumetti.
Forza Boss! Il sogno diventerà realtà!

3.2.08

Saggezza Impopolare - VI

E il Saggio, incontrando al cimitero alcuni suoi amici piuttosto placidi, disse:

“La calma è la virtù dei morti”

E il Saggio prese a giocare a scacchi con un cadavere.

Dettonomicon – Libro 13: l’Aldilà
Traduzione dall’arabo di Brun’Al Chao’s

E.2

Ho tanto di quel gas in corpo che se Bush lo scopre mi invade.

La scorporeità

Una lattina squartata si avvicina ad un cartone della pizza monco: «Non essere triste... prima o poi ci riuniremo»
Il cartone guarda la lattina e una lacrima di ketchup gli cola giù lungo il bordo seghettato: «Sei ingenua, Sprite. Chissà dove finiremo, chissà con chi finiremo.» Il cartone osserva il gigantesco mostro d’acciaio sbuffante nuvole nere e sospira: «Magari finirò accorpato ad un Harmony dell’82, uno di quelli dal titolo “Il selvaggio che le infuocò il cuore” e insieme faremo il Volume XI dell’Enciclopedia Tremani... e tu… tu, mia adorata... forse ti uniranno ad una Lemonsoda e... oddio… Non voglio pensarci! Potreste contribuire a creare una Gatorade o... un’Energy Drink!»
La lattina scoppia a piangere, lacrimando bollicine ovunque sulla terra arsa dal dolore.
Il cartone sospira ancora, guardando il nastro a rullo sopra cui scorrono ammassi cubici di materiali d’ogni tipo: «E’ forse questo il nostro destino? Nascere, essere usati e venire riciclati?»
«Forse c’è una speranza, alla fine di tutto. Forse l’uomo capirà e tornerà a rinsavire» dice la lattina.
«Sprite, Sprite... sei sempre stata un’idealista come tua sorella Fanta... Ma io, che sono stato riciclato milioni di volte, posso dirti che ormai non c’è speranza. Il passato non tornerà più.»
«Perchè? La speranza è l’ultima a morire… Ritenta! Sarai più fortunato! Lo diceva sempre il Saggio Involucro delle Pringles… Dobbiamo sperare!»
Il cartone guarda la lattina e scuote il capo. «No, non ci credo più ormai…»
«Si… Si!» annuisce la lattina facendo ondeggiare le lamiere squartate. «Un giorno l’uomo abbandonerà questa stupida idea del riciclaggio e finalmente chi si ama come noi potrà stare per milioni di anni stretti insieme, l’uno all’altro, in un fondale marino o sotto terra, dimenticati da tutti, abbandonati solo al nostro amore. Sarà come una volta, come tanto tempo fa, vedrai!»
Il cartone osserva il mostro d’acciaio e legge sul suo fianco la maledetta scritta: “Scorporazioni Molecolari Spa: scorporiamo e ricicliamo da 500 anni!”.
Poi si gira verso la lattina, le tende un lembo oliato di cartone e le sorride: «Speriamo, amore, speriamo che l’uomo rinsavisca…»

1.2.08

E.1

Oggi ho una tosse così violenta che a ogni "Coff!" l'UE apre una procedura d'infrazione nei miei confronti.