2.12.08

Scusi, per il sicario più vicino?

Ad agosto ci aveva provato un architetto newyorkese, con pessimi risultati; adesso ci ha riprovato un agricoltore trentino. Se nel primo caso, però, la sfiga aveva tirato un brutto scherzo al povero architetto nel caso dell'agricoltore nostrano subentra il vero colpo di genio.

Rapido sunto della vicenda (chè lo so che leggere Tgcom è una richiesta davvero perversa da farvi): un agricoltore trentino decide di assoldare un sicario per eliminare i suoceri e i cognati ritenuti troppo invadenti. Così va in paese e cerca un sicario. I Carabinieri lo vengono a sapere e lo arrestano fingendosi sicari.

Adesso, però, spiegatemi un pò di punti che mi risultano oscuri.

Uno.
I parenti della moglie abitano a Bologna. Bologna - Trento - Bologna : circa 590 chilometri.
Riuscire ad essere invadenti con quasi seicento chilometri in mezzo è quasi un'arte; un pò come riuscire a suonare la batteria dopo aver perso tutti e quattro gli arti su una mina antiuomo.

Due.
L'agricoltore, di Trento, va a cercare un sicario in un paese in provincia di Verona. A circa 100 chilometri di distanza. Cosa c'è in quel paesino in provincia di Verona, un supermercato di sicari? Un'agenzia di killer? A Trento non c'è nessun cazzo di sicario? Non era più facile farsi la metà dei chilometri, andare a Berlino e cercarsi un nazi strafatto di crack?

Tre.
L'agricoltora arriva nel famigerato paesino dei killer e sparge la voce in giro che sta cercando un sicario. Un pò come andare ad Harlem e spargere la voce che si sta cercando il circolo locale del Klux Klan. E' già grave che riesci a farti infastidire dai parenti di tua moglie che vivono a trecento chilometri di distanza, è già surreale che cerchi un sicario in un paesino in provincia di Verona., partendo da Trento. Spargere la voce in giro per il paese diventa quasi una chance per migliorare i tuoi gravi problemi mentali.

Quattro.
Tralasciamo facili battute sui Carabinieri che sentono in giro la voce di uno che cerca un sicario per i parenti della moglie, ci credono e hanno il culo che sia vero, organizzano un trappolone e lo arrestano spacciandosi per sicari. Ma tu, agricoltore trentino che ti fai infastidire da trecento chilometri di distanza, che dopo aver sparso la voce per un intero paese che cerchi un killer, ne trovi uno e credi che sia davvero un killer non meriti di finire in carcere ma dentro la peggiore barzelletta mai raccontata nella storia dell'umorismo.

Cinque.
Resta comunque il fatto che la notizia proviene da Tgcom e visti i precedenti (lo scoop sull'i-doser di mesi fa, giusto per fare un esempio a caso) mi sorge malignamente il sospetto che in realtà la notizia originale riguardi un povero cristo che, ubriaco marcio, va a dire in osteria che ammazzerebbe volentieri i parenti rompicoglioni e in questo caso il ruolo dei Carabinieri tornerebbe ad essere più realistico. Oppure il fatto potrebbe essere realmente accaduto e una volta tanto Tgcom riesce a fare informazione come le grandi testate internazionali. Tipo il The Sun.

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7 commenti:

Coq Baroque ha detto...

Cominciamo con il dire che si puo'! Come ha dimostrato il cagacazzo che da due giorni infesta il mio blog, si puo' essere invadenti e rompicoglioni a 300 km di distanza. Anche a 1000 nel mio caso. Mi sento comunque di dover spezzare una lancia a favore dell'agricoltore. Forse i Carabinieri si sono presentati con la targa coperta dalla neve e lui non ha capito il trappolone! :)

Anonimo ha detto...

Il Tgcom ha specificato che l'agricoltore era comunista e i parenti rompicoglioni erano colpa di Prodi?

Brukoniglio ha detto...

@Coq: In realtà i Carabinieri si sono presentati travestiti da "pupazzi di neve facinorosi" :D
Comunque il miglior antitodo ai troll resta sempre l'indifferenza, dopo un pò che non li si caga svaniscono nel nulla risucchiati dalla mestizia.

@Faina: Mi sa che se lo sono lasciati sfuggire; probabilmente l'articolo l'ha scritto una stagista e Liguori non l'ha supervisionato in tempo.

Coq Baroque ha detto...

Mi e' sfuggito lo scoop sugli iDoser...
TGcom ho provato a farla diventare fonte di ispirazione per i miei post ma non trovavo nulla da ridicolizzare... era tutto gia' pronto. E cazzo, non c'e' gusto!

SunOfYork ha detto...

sai quando uno va a pescare, pesca un'alice minuscola e dice di aver preso un branzino enorme e ogni volta che la racconta, la storia si infittisce di dettagli e il pesce diventa un tonno da 3 chili e via via sempre più grande? ecco, quella dev'essere la filosofia di tgcom :)
sun

Brukoniglio ha detto...

@Coq: Tgcom è come la nostra produzione intestinale. Tutti la guardano ma nessuno lo ammette. C'è poi a chi piace così tanto che ci mette anche le mani dentro...

@Sun: Ottima teoria. In effetti ricorda quei bollettini nautici che segnalano la presenza di mostri marini nel Mar Morto.

Anonimo ha detto...

ciao!! Mi fa piacere che qualcuno ci abbia ragionato su. L'articolo di tgcom fa schifo e non coglie il vero motivo, ahimè, economico del gesto che il pazzo cognato voleva compiere e chissà che non ci riproverà... vista la clemenza con cui è stato trattato. Stavolta però non ci coglierà impreparati, anzi lo aspettiamo a braccia aperte, sperando che trovi il coraggio di non delegare qualcun'altro!!!!
Con affetto, i cognati