5.1.08

Quando ero piccolo tutti mi bocciavano

La scuola per me è stata sempre una parentesi, spesso buffa, fra la sveglia mattutina e l’ora di pranzo. Non perché abbia trovato solo un professore, fra circa quaranta, in più di dieci anni, che fosse in grado di stimolare la mia materia grigia; non perché non aprissi più di uno o due testi scolastici e neanche perché pensassi e penso ancora che in fondo quel che un professore può insegnarmi in poche ore circoscritte in tristi e malinconici luoghi potessi e posso ancora adesso impararlo da solo in metà tempo. Niente di tutto questo: sarebbe fin troppo facile giustificare così le mie numerose disavventure.

La verità è che la scuola mi interessava tanto quanto la classificazione della famiglia di una roccia calcarea dell’isola di Ponza. Sempre che ce ne siano.

Ad ogni modo, ricordo sempre con molta ilarità alcuni dei momenti topici delle mie esperienze scolastiche. Uno di questi era la chiamata per l’interrogazione; a pensarci adesso mi viene da ridere molto di meno di quanto accadeva nel viverla di persona. Non so come facessi a prendere un momento così drammatico come quello con così tanta leggerezza. Forse perché in quei momenti dormivo o forse perché disegnavo ritratti surreali di blatte o scrivevo poesie connettiviste nel diario mentre i miei compagni tremavano come calici di cristallo nella cucina di un grattacielo costruito sopra l’epicentro di un terremoto.

Nel corso degli anni, comunque, sviluppai alcuni metodi infallibili per evitare qualsiasi interrogazione.


Professore di Religione

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Frau swartz! C’est pas bien, urhuliuk: witroivchol, ghinchin din!
Prof: Per San Cristofaro! Egli parla le lingue di Babele!
Bruko: Rien ne vas plus, hic et nunc! Unos dos tres, sao paolo do Brasil!
Prof: Padre Amorth!!

Professore di Storia e Filosofia

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Tutti gli uomini sono mortali. Socrate era un uomo. Dunque, io sono Socrate.
Professore: … Eh?!
Bruko: -fugge via approfittando della confusione del professore-

Professore di Italiano

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Lei e chi altro?
Professore: … Eh!?
Bruko: -vedi sopra-

Professore di Greco e Latino

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Posso declinare?
Professore: Ehm… certo…
Bruko: Grazie.

Professore di Fisica

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Vorrei a tal proposito portare un esperimento di mia concezione.
Professore: Prego…
Bruko: Dimostrerò come ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.
Professore: Sono tutt’orecchi.
Bruko: -sputa sul professore-
Professore: Dal preside! Immediatamente!
Bruko: Esperimento riuscito!

Professore di Storia dell’Arte

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Le parlerò del Futurismo.
Professore: Bene, mi esponga il concetto del…
Bruko: -consultando un’agendina- Fra due mesi ho un buco libero. Segno?

Professore di Biologia

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Professore, ho le mie cose.
Professore: Sta scherzando!? Lei è un uomo!
Bruko: Ahhh, la scuola italiana è sempre così in ritardo con i programmi di studio…

Professore di Matematica

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Professore, sono dolente ma non ho avuto il tempo di studiare.
Professore: Questo è inammissibile! Sono costretto a metterle un…
Brukok: Il fatto è che sono mesi che non faccio altro che arrovellarmi sul Paradosso Einstein-Podolsky-Rosen!
Professore: -sviene-
Brukok: -torna alla lettura di Fermo Posta-

Professore di Educazione Fisica

Professore: Interroghiamo… interroghiamo… Bruko
Bruko: Il medico mi ha detto che ho le papille gustative interrotte... e il gomito mi fa contatto col piede…
Professore: Certo, e magari hai la schiena bifida e la sclerosi multipla…
Bruko: -crolla a terra contorcendosi fra decine di spasmi-
Professore: E’ inutile! Conosco le tue tecniche per sfuggire alle interrogazioni!
Bruko: Non mi tocchi! Non mi metta le mani sotto la tuta! Porco!
Professore: Ma che diavolo…!?
Bruko: - digitando tre numeri sul cellulare- Polizia? Vorrei sporgere una denuncia per abusi sessuali…
Professore: Questo è ridicolo!
Bruko: -tirando fuori una boccetta di pillole- … e spaccio di sostanze dopanti!

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