Ogni maledetta estate mi succede qualcosa che, forse per un equilibrio karmico, non è successo in tutto il resto dell'anno e che, anno dopo anno, continua ad alimentare il mio odio per questa inutile stagione: mi incidento con la macchina, mollo la ragazza, vinco al superenalotto ma mi fregano il biglietto, scopro un pozzo petrolifero in giardino ma Bush mi bombarda e se ne appropria ecc. ecc...
Quest'estate è toccato al mio povero portatile che ha deciso di tirare le cuoia per sempre; aveva già dato un altro paio di avvertimenti sulle sue tare genetiche in passato ma non ho saputo coglierle in tempo per dargli un'indegna morte prematura facendolo esplodere con del plastico o gettandolo giù dal sesto piano qualche secondo prima del passaggio di una betoniera...
Adesso mi ritrovo a dover lavorare e cazzeggiare con un catorcio sottratto al Museo dell'Informatica sperimentale di San Pietroburgo, un oggetto che ricorda un PC solo perchè si sente il rumore di una ventola gigante della galleria del vento ogni volta che tento di aprire sei browser contemporaneamente, Photoshop, Word e alcuni filmati porno in H3D della durata di sette ore.
I tasti della tastiera sono così alti che il gatto riesce a infilarsi comodamente e sparire per delle ore fra la H e la J, uscendo fuori poi dal tastierino numerico, esattamente fra il 4 e il 5. Questo comporta, abituato da secoli alle meravigliose tastiere basse dei portatili, che debba riscrivere una parola su due perchè altrimenti il risultato è un testo scritto da un cocainomane epilettico malato di parkinson dentro una lavatrice in centrifuga durante un terremoto.
Praticamente ci metto un'ora per scrivere una cosa che impiegherebbe un tempo di dieci minuti.
Parliamo del case, ho pensato di subaffittarlo all'Aeronautica italiana per il parcheggio dei bombardieri perchè ha una dimensione decisamente illegale: se mi arriva la Stradale in casa e non trova la tabella "Trasporti eccezionali" attaccata sopra mi fa una multa spaventosa. E poi vorrei sapere perchè diamine fa le fusa ogni volta che lo tocco!
Lo schermo è tanto piccolo quanto profondo: ho dovuto abbattere il muro della stanza dove lavoro per evitare di indossarlo come fossero degli occhiali e ogni volta che lo ruoto erodo un pò di centimetri del varco realizzato: ho stimato che nel giro di un mese dovrei arrivare alle colonne portanti dell'edificio e far crollare tutto lo stabile.
A questo punto ho constatato una volta per tutte che io e i portatili non abbiamo un buon rapporto, considerando che in pochi anni gli unici due che ho avuto si sono sfrantumati in totale sei volte mentre il catorcio che sto utilizzando in questo momento li ha già seppelliti senza sforzo alcuno nel giro di una decade e non sembra intenzionato a morire: comincio a sospettare che celi al suo interno una qualche tecnologia aliena.
Riflettendoci sù, le dimensioni del case e la potenza sonora della ventola-reattore ricordano vagamente un incrociatore spaziale; sto cominciando, dunque, a dubitare seriamente della mia natura umana.
Se sparisco nel nulla sono andato a farmi le ferie su Magrathea.
Quest'estate è toccato al mio povero portatile che ha deciso di tirare le cuoia per sempre; aveva già dato un altro paio di avvertimenti sulle sue tare genetiche in passato ma non ho saputo coglierle in tempo per dargli un'indegna morte prematura facendolo esplodere con del plastico o gettandolo giù dal sesto piano qualche secondo prima del passaggio di una betoniera...
Adesso mi ritrovo a dover lavorare e cazzeggiare con un catorcio sottratto al Museo dell'Informatica sperimentale di San Pietroburgo, un oggetto che ricorda un PC solo perchè si sente il rumore di una ventola gigante della galleria del vento ogni volta che tento di aprire sei browser contemporaneamente, Photoshop, Word e alcuni filmati porno in H3D della durata di sette ore.
I tasti della tastiera sono così alti che il gatto riesce a infilarsi comodamente e sparire per delle ore fra la H e la J, uscendo fuori poi dal tastierino numerico, esattamente fra il 4 e il 5. Questo comporta, abituato da secoli alle meravigliose tastiere basse dei portatili, che debba riscrivere una parola su due perchè altrimenti il risultato è un testo scritto da un cocainomane epilettico malato di parkinson dentro una lavatrice in centrifuga durante un terremoto.
Praticamente ci metto un'ora per scrivere una cosa che impiegherebbe un tempo di dieci minuti.
Parliamo del case, ho pensato di subaffittarlo all'Aeronautica italiana per il parcheggio dei bombardieri perchè ha una dimensione decisamente illegale: se mi arriva la Stradale in casa e non trova la tabella "Trasporti eccezionali" attaccata sopra mi fa una multa spaventosa. E poi vorrei sapere perchè diamine fa le fusa ogni volta che lo tocco!
Lo schermo è tanto piccolo quanto profondo: ho dovuto abbattere il muro della stanza dove lavoro per evitare di indossarlo come fossero degli occhiali e ogni volta che lo ruoto erodo un pò di centimetri del varco realizzato: ho stimato che nel giro di un mese dovrei arrivare alle colonne portanti dell'edificio e far crollare tutto lo stabile.
A questo punto ho constatato una volta per tutte che io e i portatili non abbiamo un buon rapporto, considerando che in pochi anni gli unici due che ho avuto si sono sfrantumati in totale sei volte mentre il catorcio che sto utilizzando in questo momento li ha già seppelliti senza sforzo alcuno nel giro di una decade e non sembra intenzionato a morire: comincio a sospettare che celi al suo interno una qualche tecnologia aliena.
Riflettendoci sù, le dimensioni del case e la potenza sonora della ventola-reattore ricordano vagamente un incrociatore spaziale; sto cominciando, dunque, a dubitare seriamente della mia natura umana.
Se sparisco nel nulla sono andato a farmi le ferie su Magrathea.
5 commenti:
ah, la tecnologia.. ho un Nokia 3310 di 7 anni fa che funziona ancora benissimo.. in casa non lo usa nessuno.. tutti quanti usiamo altri cellulari, di nuova generazione, con fotocamera videocamera bluetooth umts e tostapane, che si guastano ogni sei mesi circa e dobbiamo cambiarli.. mentre il caro vecchio Nokia 3310 se la ride nel cassetto..!
buona fortuna col computer!!!
Ahh... i Nokia: una delle poche certezze della tecnologia... Come il mio Asus fino a qualche giorno fa! -__-°
Io invece ho un nokia 3510 di 6 anni che è talmente efficiente da passare sotto casa tua con una betoniera per ritirare il cartoccio Asus..comunque ...davvero..se vuoi un pc serio: www.digicubeonline.com Uahahah l'ho infilata pure qua :D
bellissimo!!!
m'hai fatto troppo ride...
@Aerin: Dannata spammer... Ti ho appena denunciato alla Guardia della Morale e dell'Etica per aver palesemente violato ogni legge sulla dignità!!
@Aurora: Anche io ho riso tantissimo, per l'isteria. Comunque la sto prendendo con filosofia: domani andrò a piazzare un ordigno esplosivo sotto la sede dell'Asus.
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