12.8.08

Summertime

Quando ero piccolo andare a mare, sulla spiaggia, mi divertiva enormemente: immergermi nelle acque del Mediterraneo per lunghi periodi necessari all'idrosaturazione del mio corpo era il mio passatempo preferito; inseguire i pesci sott'acqua fino a perdere l'orientamento e rischiare di farmi silurare dalla Guardia costiera tunisina era un altro divertente passatempo per non parlare, ovviamente, dei castelli di sabbia che costruivo pazientemente, incubi architettonici che perfino Gaudi avrebbe ritenuto un'ottima motivazione per infliggermi la pena di morte.
La località rivierasca dove da sempre trascorrevo le estati era poi di una bellezza estasiante: la pace e la tranquillità imperavano, i turisti erano merce rara come l'intelligenza nei fanatici religiosi e le sere trascorse con gli amici sui lungomari avevano il sapore di luoghi esotici e quasi isolati dal mondo ma a portata di mano, a qualche chilometro dalla città.
Poi la favola si infranse in mille pezzi e la tanto amata località, tranquilla e pacifica, divenne una bolgia infernale popolata da immondi turisti chiassosi, chalet-parking per cafoni, spiagge d'albergo chiuse ai non adepti del Dio Mastercard, pseudonight fighetteggianti e famiglie al pascolo uscite da uno qualsiasi dei film dei Vanzina.

Questo è ciò che porto a motivazione ultima e definitiva del perchè non vado a mare e in spiaggia e sui lungomari dell'ormai rinomata località balneare da anni a chi mi chiede perchè ogni estate io dia l'impressione di essere appena uscito da un video di un gruppo goth-metal.

Nonostante la spiegazione mi sembri più che esauriente la gente continua a insistere, anno dopo anno, sempre con le stesse domande...

Tizio: Caspita come sei pallido. Perchè non vai un pò a mare?
Bruko: Il prossimo plenilunio mi attende, sciocco mortale! Credi che agli Antichi Dei possa far piacere che un loro adepto gli si presenti abbronzato?

Tizia: Un giorno di questi ti porto a mare e ti faccio prendere una bella tintarella: che ne dici?
Bruko: Un giorno di questi ti porto a mare, ti lego a un blocco di cemento e ti faccio venire una bella embolia polmonare: che ne dici?

Coppia: Dobbiamo proprio portarti in una fantastica spiaggia dorata dove c'è pochissima gente!
Bruko: Quanto si paga?
Coppia: Ma scherzi! Sarà sicuramente gratis!
Bruko: C'è una sostanziale differenza concettuale fra "Sarà sicuramente" ed "E' ". Nel primo caso voi state tentando di portarmi in una spiaggia privata che prevederà il pagamento di un folle pedaggio al quale seguirà tutta una serie di velate tasse per ottenere accessori senza dubbio alcuno inutili e superflui come un ombrellone, una sdraio e una massaggiatrice thailandese abusiva: tutto questo mentre saremo stipati come grosse e lardose sardine obese in una scatoletta di latta la cui temperatura ambientale si aggirerà sui 90°. Il secondo caso prevede una spiaggia tropicale deserta in un'isola deserta di un atollo deserto di uno stato inesistente, in una dimensione parallela. Sappiate che non credo alle dimensioni parallele. Buon viaggio.

Ma il vero dramma è uscire la sera per questi luoghi. I due lungomari si sono ormai trasformati in percorsi di transumanza bovina dove sfilano creature delle quali dubito fortemente l'apparente natura umana. Esseri la cui epidermide è coperta da un miscuglio gelatinoso di umidità, sudore, trucco, gel e smania espositiva. Anche il solo vederli da lontano mi ha sempre provocato dei conati di vomito, soprattutto interiori; le rare volte in cui l'incubo si è palesato in un contatto fisico ho compreso fino in fondo cosa voglia dire rotolarsi in uno stagno di sterco e rifiuti tossici. La visione giornaliera di Rotten in confronto è una piacevole passeggiata al Louvre. L'acme dell'orrore arriva però nei discorsi in cui questi mutanti di plastica si lanciano durante le loro passeggiate.

Mutante Uomo: ... e ci scarico i video di "Controcampo" con le moviole aggiornate...
Mutante Uomo2: E quanto ti è costato?
MU: 500 euro. Però lo pago a rate.
MU2: Bè, allora ti conviene.
MU: Certo, poi devo solo tenere il cellulare per 20 anni e diventa mio.
MU2: A proposito! Fra due mesi esce l'Iphone!
MU: Di già?
MU2: Essì, io l'ho già preordinato.
MU: E io ancora con questa merda di cellulare! Sti stronzi ti fottono perchè devi tenerlo per tutti questi anni. Sono dei ladri!
MU2: Siamo pur sempre in Italia, che ti aspetti?
Mutante Donna: E come pensano che arriviamo a fine mese?
MU: Esatto! Brava! Con 1000 euro al mese non posso comprare neanche più il pane!
MD: Eggià.
MU2: Vero vero...
MU: ...
MD: ...
MU2: E hai anche i giochi in quel cellulare?
MU: Si si, costano solo 50 euro a testa. Ne scarico subito un paio così te li faccio provare.

C'è poi la bizzarra teoria per la quale non ci si possa divertire se non in compagnia di un migliaio di sconosciuti, che mai ti rivolgeranno la parola, stipati in uno spazio bastante alla sopravvivenza di un organismo monocellulare per qualche secondo di vita.

Tizio: Dai, andiamo al Lungomare Vecchio. Qui non c'è nessuno.
Bruko: Infatti, qui riesco ancora a sentirvi parlare e a respirare!
Caio: Sù sù, non fare il solito asociale. Andiamo a mescolarci fra la folla.
Bruko: Io non faccio l'asociale. Io sono un fottuto misantropo a un passo dalla trasformazione in un terrorista imbottito di esplosivo a tempo!
Tizia: Possiamo andare in quel locale nuovo a vedere cosa fanno.
Tizio: Ottima idea!
Bruko: 10... 9... 8... Buona serata. A domani.

Così l'unica alternativa rimane quella di tornare nella meravigliosa e solitaria città o sedersi al buio su alcuni scogli dispersi nel nulla a guardare il mare e il riflesso della luna sulle dolci onde che si infrangono sulla riva, la piacevole salsedine frammista al fresco del mare che si posa sulla pelle in un silenzio infranto solo da...

Lui: Merda! Si è rotto il profilattico!
Lei: Cazzo! E adesso?
Lui: Andiamo al pronto soccorso!
Lei: A far che?
Lui: Ti fai dare la pillola, cretina!
Lei: Cretina lo dici a tua sorella, coglione!
Lui: Stai zitta, puttana! Io neanche ti volevo! Mi piaceva la tua amica!

Tornare in città.
Decisamente.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è divertentissimo questo post.. complimenti.. porca puttana non sai quanto sono invidioso..!

Anonimo ha detto...

Post divertissimo!Certo che le località marittime si somigliano tutte, così come i loro frequentatori!

Brukoniglio ha detto...

@Faina: Troppo buono... E comunque non te li dò i soldi in cambio dei complimenti, smettila!

@Evylyn: Vero... E sono diventati la fortuna dei Vanzina e dei loro film. Poveri noi.

Anonimo ha detto...

Chissà perchè, avverto qualcosa di moooolto familiare che mi ricorda la simpatica ironia "ciao, quanto sei abbronzata.." -_- della madre di una mia amica che fra qualche anno sembrerà una carta vetrata gigante per via del sole preso in questi anni..e allora la mia vendetta sarà compiuta MUWHAHAHA

MyDyingBrain ha detto...

Cito: "Ma il vero dramma è uscire la sera per questi luoghi"... comuni.

Non si può non essere abbronzati d'estate!

Non si può non amare l'afa,
il sole allo zenith che cade diretto ti brasa ti frigge le cervella e ti ustiona!

Non si possono odiare le spiagge gremite di ciccia unta!
Bambini che corrono in derapata e sollevano nubi di sabbia sulla tua faccia sdraiata! Ciabatte volanti!
Puzza! Aaaaaah!

"Cooooosa??? Preferisci l'inverno e ti piace il profumo della pioggia???"
(ti guardano come se mostrassi tracce di peste bubbonica)
"... ma davvero, perchè non ti abbronzi un po' che sembri trasparente?"

E' dura la vita dei Visi Pallidi nella Terra dei Vanzina.

[Bruko mi spiace x il tuo defunto PC! Di recente ho avuto un lutto analogo... coraggio, coraggio!]

Brukoniglio ha detto...

@Aerin: Faranno tutti la stessa fine, mummificati prima dei 50 anni!

@MDB: Essì, abbiamo troppo dannato sole per poter girare liberamente! Magari fra qualche tempo, con un inversione dei poli magnetici, le cose potrebbero migliorare.
Grazie delle condoglianze, forse però riesco a farlo ritornare in vita con alcuni antichi riti voodoo-nerd. Sperèm...

Stella senza Cielo ha detto...

Ma... l'ho scritto io?