Come ho ritrovato Dio

Quando per la seconda volta in mezz'ora mi sono ritrovato a dover attraversare una stretta via bloccata da un pitecantropo cerebrospento a bordo del suo SUV da transoceanica stradale e mi sono, dunque, ritrovato a dover passare a un millimetro dalla sua fiancata facendomi coadiuvare da una squadra di tecnici delle trivellazioni petrolifere per evitare di danneggiarne la lucida superficie nera ho alzato gli occhi verso il tettuccio della mia auto e, grazie alla mia preghiera a Raggi X, ho gentilmente chiesto a una qualsiasi divinità di far calare una punizione esemplare sul suddetto nanocefalo suvizzato.

Così, al mio terzo passaggio, un apocalittico camion guidato da un Caronte già imbestialito dal caldo afoso della giornata ha ben pensato di passare comunque, nonostante le dimensioni del suo vascello infernale glielo impedissero.

Lo stridìo agghiacciante delle due fiancate che si sono conosciute intimamente è stato come ottenere un orgasmo multiplo in un'orgia con 40 conigliette di playboy.

E così, passando più agevolmente accanto ai 3/4 di Suv rimasto, ho constatato di aver ritrovato Dio.
O forse di aver ottenuto poteri paranormali.

In ogni caso domani manderò un mazzo di rose al camionista.